Gli scarafaggi provocano allergie, questo lo sapevamo. Quello che non sapevamo è che stanno anche avvelenando sistematicamente l’aria delle nostre case con endotossine batteriche. I ricercatori della North Carolina State University hanno misurato per la prima volta la quantità di queste tossine negli appartamenti infestati: livelli altissimi, soprattutto nelle cucine.
Le endotossine sono frammenti di batteri Gram-negativi che vivono nell’intestino degli scarafaggi. Quando inalate, provocano infiammazioni respiratorie e possono peggiorare l’asma. La scoperta più significativa? Eliminare completamente l’infestazione fa crollare sia gli allergeni che le tossine. Disinfestare non è solo questione di igiene: è questione di salute respiratoria.
Cosa sono le endotossine e perché gli scarafaggi le producono
Le endotossine sono frammenti di pareti cellulari batteriche che vengono rilasciati quando i batteri muoiono. Gli scarafaggi mangiano praticamente qualsiasi cosa, dagli avanzi di cibo alle carogne. Questo li porta a ospitare un microbioma intestinale ricco e diversificato, pieno di batteri Gram-negativi. Quando questi insetti defecano, rilasciano enormi quantità di endotossine nell’ambiente domestico.
Una singola femmina di scarafaggio deposita circa 5.000 unità di endotossine al giorno. In un’infestazione media, con centinaia o migliaia di esemplari, parliamo di milioni di unità tossiche che si accumulano nella polvere domestica. Le femmine producono il doppio delle tossine rispetto ai maschi, semplicemente perché mangiano di più.
“Le femmine di scarafaggio mangiano più dei maschi, quindi più endotossine vengono rilasciate attraverso le loro feci”, spiega Madhavi Kakumanu, ricercatrice alla NC State e coautrice dello studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology: Global.

Lo studio che ha misurato l’inquinamento da scarafaggi
La ricerca si è svolta in complessi residenziali di Raleigh, nella Carolina del Nord. Gli scienziati hanno misurato l’estensione delle infestazioni di scarafaggi e le concentrazioni di allergeni ed endotossine in ogni casa. Prima di qualsiasi trattamento, hanno raccolto campioni di polvere sia depositata che aerea per stabilire i livelli di base.
I risultati sono stati inequivocabili: le case infestate contenevano quantità elevatissime di endotossine, con concentrazioni particolarmente alte nelle cucine, dove gli scarafaggi trovano più cibo. Le camere da letto, pur essendo contaminate, presentavano livelli inferiori.
Gli appartamenti infestati sono stati divisi in due categorie: case non trattate e case che hanno ricevuto disinfestazione professionale. I ricercatori hanno incluso anche un gruppo di controllo di abitazioni senza infestazione. I campioni di polvere e insetti sono stati raccolti nuovamente dopo tre e sei mesi.
Le case rimaste non trattate hanno mostrato livelli costantemente elevati sia di allergeni che di endotossine per tutta la durata dello studio. Al contrario, la maggior parte delle unità che hanno ricevuto la disinfestazione sono state ripulite dagli scarafaggi e hanno mostrato riduzioni sostanziali di entrambi i contaminanti.
Eliminare gli scarafaggi ripulisce davvero l’aria
“Quando elimini gli scarafaggi, elimini i loro allergeni. Piccole diminuzioni nel numero di scarafaggi non riducono i livelli di allergeni perché gli scarafaggi vivi rimasti depositano più allergeni”, spiega Coby Schal, professore di entomologia alla NC State e coautore dello studio.
“Le endotossine sono diminuite significativamente nelle case dove gli scarafaggi sono stati eliminati. Questo studio dimostra che lo scarafaggio è il più importante depositario di endotossine nelle case infestate.”
È importante sottolineare che anche esseri umani e animali domestici possono produrre endotossine, ma i ricercatori hanno scoperto che una porzione maggioritaria di quelle rilevate nella polvere domestica proveniva dalle feci degli scarafaggi.
Perché le endotossine sono pericolose per la salute
L’inalazione di endotossine provoca risposte allergiche e può aggravare condizioni respiratorie preesistenti. Gli scarafaggi rilasciano allergeni attraverso la loro saliva, gli escrementi, le parti dell’esoscheletro durante la muta e gli involucri delle uova. A questo cocktail si aggiungono ora le endotossine batteriche.
“Le endotossine sono importanti per la salute umana, poiché l’inalazione di questi componenti ha dimostrato di provocare risposte allergiche”, afferma Schal.
“Indagini precedenti nelle case hanno trovato livelli di endotossine molto più alti nelle abitazioni con evidenza auto-riferita di scarafaggi. Questa associazione è più forte nelle case a basso reddito rispetto alle case unifamiliari.”
Il problema dell’inquinamento indoor che ignoriamo
Lo studio aggiunge un tassello importante alla comprensione dell’inquinamento dell’aria domestica. La qualità dell’aria indoor è diventata un tema centrale dopo la pandemia, ma tendiamo a concentrarci su virus e polveri sottili, ignorando il ruolo degli infestanti.
Kakumanu aggiunge un dettaglio preoccupante: “Abbiamo anche visto che allergeni ed endotossine possono diventare aeree”. Non si tratta solo di polvere depositata sui mobili. Queste particelle si sollevano nell’aria e vengono respirate continuamente.
I prossimi passi della ricerca includeranno l’esame delle interazioni tra allergeni da scarafaggi ed endotossine in modelli animali di asma, come i topi. “Esiste l’ipotesi che l’asma possa peggiorare a causa delle interazioni tra allergeni ed endotossine”, afferma Schal. “Vogliamo vedere se è questo il caso nei topi.”
La lezione è chiara: in presenza di infestazioni da scarafaggi, aprire le finestre non basta. La disinfestazione professionale è l’unica soluzione efficace per ripristinare la qualità dell’aria domestica e proteggere la salute respiratoria, specialmente nei bambini e negli asmatici. Gli scarafaggi non sono solo un problema di igiene: sono un rischio sanitario documentato.
Se hai visto anche un solo scarafaggio in casa, agisci subito. Quello che non vedi potrebbe essere peggio di quello che vedi: milioni di endotossine batteriche che galleggiano nell’aria che respiri ogni giorno.