Il futuro delle auto negli Stati Uniti punta tutto sulla sicurezza. Dal primo settembre del 2022, infatti, il sistema elettronico di frenata automatica di serie sarà obbligatorio in tutti gli Stati Uniti: da quella data, nessuna auto sprovvista di questo sistema innovativo di sicurezza potrà essere venduta.
La novità arriva grazie a un accordo volontario fra 20 costruttori e l’ente NHTSA, il National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti e l’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS). Come funzionerà la nuova tecnologia? Grazie al monitoraggio della strada effettuato costantemente da una serie di sensori radar, laser e telecamere, l’Automatic Emergency Braking permetterà di far frenare l’autoveicolo automaticamente in caso di distrazione del pilota o di sua inerzia agli avvisi di possibile collisione trasmessi dal sistema.
Così, sarà la tecnologia stessa ad evitare tamponamenti o investimenti di pedoni, ciclisti e in alcuni casi anche di animali; l’AEB, infatti, a seconda dell’andatura del mezzo, della distanza di sicurezza con gli altri veicoli e della rapidità dell’evento può evitare l’impatto o limitarne di molto gli effetti.
Ma c’è anche chi evidenzia i rischi di un’auto troppo “tecnologica”. Il sistema informatico, come sappiamo, è infatti sempre a rischio di hacking. E proprio l’FBI la National Highway Traffic Safety Administration in questi giorni hanno messo in guardia i conducenti su quel che può avvenire se la propria auto venisse infettata da remoto: “Anche se la vulnerabilità non sempre comporta un attacco in grado di accedere a tutte le parti del sistema, il rischio per la sicurezza dei consumatori potrebbe aumentare in modo significativo se l’accesso comportasse la capacità di manipolare i sistemi critici di controllo del veicolo”.