I film di fantascienza sono terreno fertile per sognare il futuro della tecnologia. Il genere ha storicamente contribuito a ispirare gli inventori di tutto il mondo a tentare di trasformare qualcuno in realtà.
Certo, ci sono alcune cose che potrebbero non essere mai realizzate, come i viaggi a velocità superluminale, ma ci sono anche alcune invenzioni tecnologiche che stanno diventando realtà. Qui ci sono sei esempi da tutto il mondo di tecnologie di fantascienza che non sarebbero fuori posto in un film di genere, ma l’elenco ovviamente potrebbe essere molto più lungo.
Lenti a contatto con lo zoom

Che ci crediate o no, alcuni scienziati dell’Università della California stanno attualmente lavorando su lenti a contatto che possono effettivamente ingrandire l’immagine. Le lenti sono in grado di tracciare i movimenti degli occhi e la loro funzione di zoom viene attivata sbattendo due volte le palpebre. Incredibile, vero? Le lenti sono anche in grado di rispondere ai segnali elettrici dell’occhio. Queste straordinarie lenti biomimetiche sono in grado di rilevare e rispondere a questi segnali. La loro funzione di zoom funziona in modo molto simile a quella di un normale obiettivo fotografico. Ve ne ho parlato anche in questo post.
Specchi intelligenti

Un progetto di ricerca congiunto tra MIT e Harvard sta lavorando su futuristici specchi intelligenti per il monitoraggio della salute. Si suppone che questi specchi siano in grado di rilevare minime variazioni di luminosità mentre il sangue scorre attraverso i vasi della pelle. Analizzando queste informazioni e interrogando le sue banche dati, queste tecnologie di fantascienza potrebbero aiutare a fare una diagnosi precoce per alcuni gravi problemi di salute. Se realizzato, uno specchio di questo tipo può rivoluzionare l’assistenza sanitaria in tutto il mondo. Attualmente, lo stato degli specchi intelligenti è questo, oppure questo.
Esoscheletri

Una caratteristica comune di molti film di fantascienza. Da “Iron Man” a “Edge of Tomorrow” e “Alien”, gli esoscheletri fanno la loro parte negli scenari più disparati. Le tute blindate completamente chiuse potrebbero essere un po’ estreme in questo momento, ma alcuni dei loro componenti di base sono già in fase di sviluppo. Diverse forze militari stanno già andando avanti con il loro sviluppo per migliorare le capacità di combattimento del “soldato futuro”. Sono anche in fase di sviluppo soluzioni per ripristinare la mobilità degli anziani e per facilitare il lavoro manuale in molte industrie in tutto il mondo. In Giappone tema anziani lavoro ed esoscheletri coincidono. Non manca molto perché diventino commercialmente disponibili per le masse a un prezzo ragionevole.
Taxi volanti

Un’altra caratteristica comune dei film di fantascienza ruota attorno ai veicoli volanti, compresi taxi ed altri mezzi di trasporto di massa. A quanto pare, diverse aziende stanno già spingendo avanti per renderle realtà molto presto. Una compagnia chiamata Bell Nexus ha presentato il suo visionario taxi aereo VTOL che potrebbe essere uno scorcio del futuro. Secondo la compagnia, la propulsione ibrida elettrica e il taxi volante con turbina a gas dovrebbero essere commercialmente disponibili entro i prossimi cinque anni.
Nanobot medici

Piccoli, piccolissimi robot che possono curare (o uccidere) le persone sono protagonisti di diversi film e tecnologie di fantascienza. Da quelli usati dai Borg in “Star Trek” ai “Red Dwarf” i nanobot sono stati, fino a ieri, un sogno credibile, ma apparentemente irraggiungibile per i fan della fantascienza.
Oggi i nanobot sono in fase di sviluppo con team di ricerca di tutto il mondo. L’idea è di iniettare nel corpo questi piccoli robot per monitorare la salute dall’interno. Alcuni verranno anche dotati di minuscoli strumenti chirurgici che potrebbero effettivamente riparare organi danneggiati in situ.
I jetpack

Dal vecchio “Rocketeer” al recente “The Mandalorian” i jetpack sono tecnologie di fantascienza ormai nell’immaginario collettivo. Molti inventori hanno aperto una finestra su questa tecnologia per molti decenni, ma ora siamo più vicini che mai a renderla realtà. La società Neozelandese Martin Jetpack ha sviluppato in oltre 10 anni un’unità affidabile che offriva agli utenti più di 30 minuti di volo, ma è appena fallita per mancanza di fondi. Anche la Apollo Jet Pack ha realizzato questo sogno, limitato per ora a pochi noleggiatori privati. Le applicazioni per le industrie civili e militari sono tantissime, ma è forse tra le tecnologie di fantascienza elencate quella che richiederà più tempo per un’adozione di massa.