Nemmeno il tempo di parlarvi dell’influsso di libri e film di fantascienza sulle tecnologie moderne, ed ecco una cosa del genere. Chi non vorrebbe salire su un veicolo in grado di sollevarsi in aria sopra le arterie ostruite del traffico sperimentato sulla maggior parte dei viali, autostrade e autostrade principali?
Ora un nuovo taxi aereo in costruzione dalla startup israeliana Urban Aeronautics spera di mantenere premesse e promesse con CityHawk, la sua nuova macchina VTOL. (Vertical Takeoff and landing, decollo e atterraggio verticale). CityHawk è Un veicolo-velivolo che unisce la tecnologia ai sogni futuristici simili a “Ritorno al futuro” o a “Minority Report”.
Questo innovativo taxi volante alimentato da celle a combustibile a idrogeno offre funzionalità complete di decollo e atterraggio verticali che utilizzano enormi motori a ventola canalizzata per fornire sollevamento e propulsione.
La Urban Aeronautics sta collaborando con HyPoint per sviluppare una versione a lungo raggio e priva di emissioni.Il design sarà ispirato da un modello, il Cormorant/AirMule sviluppato proprio con HyPoint. Eccolo:
CityHawk, quando si comincia?
I primi voli con equipaggio si terranno nel 2021-22. Per le sue prime fasi di test, CityHawk sarà trasportato in alto da un’enorme coppia di ventole nella parte anteriore e posteriore, alimentata da motori a turboalbero da 1.000 cavalli.
La forma della macchina volante è unica nel suo genere. Niente ali, bracci rotanti o eliche esterne. L’ingombro è ridotto, quasi come un SUV.
Urban Aeronautics ha definito il design a sei posti un “fancraft”, indicando le enormi ventole gemelle del CityHawk situate nella parte anteriore e posteriore della macchina aerodinamica. Le palette inclinabili installate sui lati di entrata e di uscita possono essere spostate per produrre movimenti in orizzontale.
L’idrogeno per volare
L’idrogeno sta rapidamente diventando una tecnologia allettante nel mercato dell’aviazione elettrica, con un’eccezionale densità di energia rispetto alle batterie al litio. Senza contare la possibilità di fare un rifornimento superveloce rispetto alle lunghe attese con i caricabatterie.
Rafi Yoeli, CEO di Urban Aeronautics, è entusiasta. “Non vediamo l’ora di collaborare con HyPoint all’integrazione dei sistemi di celle a combustibile a idrogeno di prossima generazione per il mercato della mobilità aerea urbana”, spiega. “Essendo un combustibile ecologico ad alta potenza al 100%, l’idrogeno è la chiave per il futuro degli aeromobili eVTOL.”
Ostacoli da superare
Non è tutto oro quello che luccica, come spesso accade. Anzitutto i consumi, che per CityHawk si annunciano ancora troppo alti rispetto ad altri concorrenti. D’altra parte, con una batteria al litio difficilmente i propulsori fornirebbero la spinta necessaria al volo.
Volente o nolente, insomma, un sistema con celle a combustibile a idrogeno può fornire tutta la forza che serve per sostenere un velivolo con questa tecnologia.