Nel suo famoso "Year in Review", una raccolta annuale di idee e previsioni su ciò che accadrà in futuro, Bill Gates ha fatto un'importante previsione sul metaverso e le riunioni di lavoro:
Prevedo che la maggior parte degli incontri virtuali si sposterà da griglie di immagini di telecamere 2D al metaverso, uno spazio 3D con avatar digitali
Bill Gates
Il miliardario fondatore di Microsoft pensa che invece di incontrarci di persona, presto useremo degli avatar per interagire in modo simile. Impiegheremo la tecnologia del motion capture e dell'audio spaziale per rendere il metaverso realistico. Vale la pena notare che Microsoft ha annunciato il mese scorso il lancio di Mesh, una piattaforma per i team virtuali per collaborare in 3D attraverso i loro avatar personalizzati. Ne ho parlato qui, quando nel marzo 2021 muoveva i primi passi.

Un metaverso (anche) per riunioni di lavoro
Il metaverso è una componente di Internet che comprende numerose piattaforme dedicate alla creazione del regno virtuale. Molte grandi aziende hanno già iniziato ad investire in quella che ritengono una probabile evoluzione del web. Giusto qualche giorno fa è entrata in partita (traduco: è stata resa disponibile al pubblico) anche Horizon Worlds, la piattaforma di uno che al metaverso crede parecchio.
Gates ha scritto nelle sue previsioni che non è solo questione di riunioni di lavoro: ci sono stati alcuni sorprendenti sviluppi recenti nella nostra attività digitale, tutti stimolati dalla pandemia, e ce ne saranno altri a venire.
Le persone non dovrebbero pensare che la qualità del software che consente esperienze virtuali rimarrà la stessa. L'innovazione ha appena iniziando ad accelerare.

Una chiave di volta? L'audio
L'audio 3D è per Gates uno dei progressi tecnologici più innovativi attualmente in corso per consentire riunioni di lavoro davvero realistiche nel metaverso.
Uno dei maggiori miglioramenti rispetto a quello che usiamo ora è l'uso dell'audio spaziale, in cui il parlato sembra provenire effettivamente dalla direzione della persona che parla. Non ti rendi conto di quanto sia insolito avere l'audio della riunione proveniente solo dall'altoparlante del tuo computer finché non provi qualcos'altro
Per l'interazione 3D avanzata, poi, visori e guanti per la motion capture sono il passo successivo. Ce li vedete degli industriali mettersi in ghingheri per delle riunioni di lavoro? Io dico no, ma dico anche che mi sono ricreduto su cose peggiori.
Lo smartworking come acceleratore
Le previsioni di Gates arrivano dopo che Google e Meta hanno posticipato le loro date di ritorno al lavoro del 2022 a causa dell'imprevedibile variante Omicron. Spotify ha annunciato un programma permanente di "lavoro da qualsiasi luogo" lo scorso febbraio: i dipendenti possono scegliere dove e come lavorare. Anche altre aziende come Upwork e Pinterest sono ora completamente "remote first".
In altri termini, comunque immaginiate le prossime riunioni di lavoro nel metaverso, c'è un mercato: e le aziende intendono entrarci. Il mondo del lavoro è in subbuglio totale, i trend mostrano che cambierà parecchio, dalle propensioni dei lavoratori (con il boom della YOLO economy) agli stessi spazi di lavoro del futuro.
"Anche se la maggior parte delle aziende probabilmente opterà per l'approccio ibrido, c'è una buona dose di flessibilità su come potrebbe essere esattamente quell'approccio. La pandemia ha rivoluzionato il modo in cui le aziende pensano alla produttività e alla presenza sul posto di lavoro", ha scritto Gates.
Ha torto? No. Credo abbia ragione.

Siamo solo all'inizio dei cambiamenti che renderanno possibili non solo le riunioni di lavoro, ma un intero pezzo del mondo del lavoro 'in versione virtuale'. La pandemia ci ha costretti a ripensare il modo in cui definiamo ciò che è "essenziale" per uno spazio di lavoro.