Con l’aumento della popolarità dell’Intelligenza Artificiale (AI), i truffatori stanno già utilizzando questa tecnologia per scrivere annunci di lavoro falsi e cercare di truffare le persone incaute in cerca di una nuova posizione lavorativa La truffa consiste essenzialmente nell’utilizzare l’AI per creare annunci di lavoro credibili, ma in realtà non esistono effettivamente delle posizioni offerte.
Con questa modalità, i truffatori cercano di rubare i tuoi dati personali o convincerti a fare un pagamento anticipato per una posizione che in realtà non esiste. In questo articolo, ti spiegheremo come rilevare i segni più comuni di un annuncio di lavoro falso e che cosa puoi fare per proteggerti al fine di evitare queste situazioni.
Come individuare una truffa sul lavoro alimentata dall’AI?
Se stai cercando lavoro, è importante sapere che le truffe degli annunci lavorativi sono diventate sempre più sofisticate grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. I truffatori utilizzano tecniche come chatbot di intelligenza artificiale per scrivere annunci di lavoro convincenti e ingannevoli, facendo apparire l’opportunità come autentica quando in realtà si tratta solamente di una truffa.
Vediamo, quindi, i segnali più diffusi a cui devi stare attento al fine di individuare un annuncio di lavoro falso generato tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Controlla i vantaggi e le promesse del datore di lavoro
Se viene offerto un lavoro che sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. Se ti promettono guadagni incredibili in poche ore, settimane o mesi, e ciò sembra troppo facile, molto probabilmente potrebbe trattarsi di una truffa. I veri annunci di lavoro forniscono tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio il ruolo richiesto, descrivendo le responsabilità e le aspettative per tale posizione. Al contrario, gli annunci generici e vaghi potrebbero essere indicatori di una possibile truffa.
I reclutatori fasulli potrebbero chiederti informazioni personali come i dati del tuo metodo di pagamento in anticipo. Potrebbero dirti che è necessario effettuare il pagamento per l’acquisto di un nuovo computer o per le sue spese di spedizione al fine di iniziare con la posizione lavorativa promossa, ma non dovresti mai fornire loro i dati della tua carta di credito o del tuo conto bancario.
Tale situazione, infatti, potrebbe causare il prosciugamento del tuo conto bancario o altri problemi finanziari.
Inoltre, non rilasciare mai informazioni personali sensibili come il tuo codice fiscale o il tuo indirizzo.
Verifica sempre l’identità del reclutatore
In passato, individuare una truffa sul posto di lavoro era facile grazie a errori di scrittura come la carente grammatica o l’ortografia scorretta. Tuttavia, con l’uso sempre più diffuso di chatbot di intelligenza artificiale, i truffatori hanno ora la possibilità di scrivere descrizioni di lavoro sofisticate e credibili, come se fossero state realmente scritte da un recruiter in carne ed ossa. Se un reclutatore fasullo impiega l’intelligenza artificiale per creare un annuncio di lavoro, potrebbe, quindi, diventare difficile individuare tale truffa.
Per assicurarti che l’offerta di lavoro che hai ricevuto non sia falsa, controlla attentamente l’indirizzo email della persona da cui hai ricevuto l’annuncio o che è indicato al suo interno. Se sembra una email personale o contiene errori, ciò potrebbe rappresentare una bandiera rossa. Un reclutatore verificato, infatti, userà una email aziendale per contattarti.
Se sei stato contattato tramite siti di lavoro come Indeed e LinkedIn, fai le tue ricerche per confermare l’esistenza effettiva dell’azienda e che risultino aperti dei processi di selezione.
Controlla le connessioni del reclutatore e vedi se conosce altre persone che lavorano per l’azienda cui l’annuncio si riferisce. Se hanno poche o nessuna connessione, sii scettico su quanto è stato pubblicato.
Se le bandiere rosse non sono chiare, controlla l’azienda online per accertarne la legittimità. Presta attenzione alle recensioni degli altri utenti sui siti di lavoro o su social media per capire meglio l’organizzazione e le sue offerte di lavoro. Alcune domande utili da porsi in questo caso potrebbero essere: Come viene descritta questa azienda? Ci sono recensioni negative che indicano la possibilità di truffe o esperienze negative?
Come proteggersi se sei stato truffato?
Se sospetti di essere vittima di una truffa in un’offerta di lavoro online, è importante smettere immediatamente di comunicare con il presunto truffatore.
Se hai fornito i dati del tuo conto bancario o della tua carta di credito, contatta subito la tua banca e chiudi tutti i tuoi conti oppure blocca immediatamente le carte.
Per segnalare l’annuncio di lavoro fraudolento, cerca il sito in cui è stato postato, come LinkedIn o Indeed, e presenta un reclamo direttamente con il portale stesso. Inoltre, fai una denuncia alla polizia locale in modo da aiutare a contrastare ulteriormente le truffe sul lavoro.
Un’altra misura preventiva importante è rappresentata dall’uso di una VPN online (Virtual Private Network) al fine di navigare in sicurezza sul Web e proteggere la tua identità, oltre che le tue informazioni personali.
In conclusione, le truffe sul lavoro sono un rischio sempre presente, soprattutto online e attualmente grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, conoscere i segnali di allarme e prendere precauzioni semplici, come la verifica di e-mail e la ricerca dell’azienda, può aiutarti a evitare di rimanere vittima di questa tipologia di truffa. Ricorda di non fornire mai informazioni personali come i tuoi dati bancari fino a quando non sei sicuro dell’affidabilità dell’annuncio di lavoro. Se hai dei sospetti, asssumi un atteggiamento critico e fai ricerche approfondite per proteggere te stesso e le tue informazioni personali.