Contrastare il fuoco in un ambiente a microgravità come quelli delle cabine spaziali è differente (e con molti più grattacapi) dal farlo sulla Terra, ma la Toyohashi University of Technology ha trovato una soluzione brillante, che potrebbe trovare uno sbocco più ampio in futuro: un estintore che aspira la fiamma come un aspirapolvere.
“Questo dispostivo permette l'estinzione immediata del fuoco senza ricorrere a maschere d'ossigeno e senza effettuare trattamenti di pulizia della cabina dopo lo spegnimento," conclude lo studio pubblicato online sulla rivista Fire Technology lo scorso mese.
La criticità affrontata dai ricercatori è quella rappresentata dalle emissioni di fumo e gas che riempiono una cabina quando entrano in gioco gli estintori CO2, quelli attualmente in uso sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.
I ricercatori sperano che l'invenzione possa trovare impiego anche in altre aree chiuse, come ad esempio sottomarini o stanze anguste, quando sarà completata con successo la prioritaria fase di test in orbita.
“Per essere compresi appieno, spesso i concept tecnologici avanzati richiedono presentazioni dettagliate," dice il professor Yuji Nakamura, leader della ricerca. "Per questo continueremo a perfezionare questo dispositivo e ad estenderne i campi di utilizzo”.