Il nuovo missile ARRW (Air launched Rapid Response Weapon) AGM-183A è stato testato due giorni fa dalla base aerea Edwards, in California.
Sistemato sotto le ali di un bombardiere B-52 Stratofortress, il missile non è stato lanciato ma ha fatto un “giro di prova” pieno zeppo di sensori che ne misurassero, risposta aerodinamica e strutturale, e le vibrazioni in relazione al velivolo.
Le armi ipersoniche hanno il potenziale per rivoluzionare le armi del 21° secolo esattamente come il motore a reazione ha fatto per il 20°. Naturalmente operare a velocità che superano i Mach 5 (5.440km orari) pone maggiori sfide ingegneristiche: per questo lo sviluppo non procede per grossi balzi ma per cauti passi successivi.
ARRW è una delle due armi ipersoniche sviluppate dalla Air Force, e sarà operativa dal 2022 se i grandi sforzi annunciati dalla Lockheed Martin saranno rispettati.
“Abbiamo sviluppato una roadmap molto AGGRESSIVA (pure quella, ndr) che ci porterà allo sviluppo di ARRW,” dice Will Roper, responsabile della Air Force per tecnologia e logistica.