Il Vaticano ha appena lanciato un "Rosario intelligente" clicca-e-prega, che incorpora una "smart cross", un dispositivo elettronico a forma di croce realizzato dalla Acer.
Giuro, ho verificato per un'ora le fonti: l'annuncio viene proprio da Vatican News e il dispositivo è davvero in vendita sul sito dell'azienda elettronica. Nell'annuncio si definisce eRosary come "uno strumento per imparare a recitare il Rosario per la pace nel mondo".
La croce smart
Punta alle frontiere del mondo digitale, quello abitato dai giovani: eRosary "click to pray" è uno strumento tecnologico che insegna a pregare, mettendo insieme il meglio della tradizione spirituale della Chiesa e gli ultimi sviluppi della tecnologia.
10 grani di agata nera ed ematite, ed una croce che conserva i dati.

eRosary incorpora un sensore di movimento che permette di attivarlo facendo il segno della croce (no, sul serio, dove sono le telecamere? Mi state facendo uno scherzo? Non mi riprendo). Una volta attivato, il dispositivo consente di scegliere tra un Rosario standard, uno contemplativo o altre variazioni tematiche che saranno rilasciate anno dopo anno.
Una volta attivo, eRosary registrerà i "progressi nella preghiera" attraverso le stazioni e i misteri che costituiscono il noto rituale.
L'immancabile app
I dati raccolti dal Rosario elettronico sono conservati anche in un'app companion (disponibile per iOS e Android) che contiene audioguide, immagini e contenuto personalizzate.
Il dispositivo arriva in confezione con una stazione di ricarica wireless e 4 giorni di utilizzo sono garantiti da 2 ore di carica. È in vendita sul sito di Acer per 99$ circa.

Riflessioni a latere
Per usare l'efficace espressione di un amico, metto in campo contro questa iniziativa un ingente spiegamento di FORSE: da un lato l'iniziativa di Papa Francesco è dirompente per le modalità di realizzazione e per il battage comunicativo che la accompagna.