La carne sintetica di matrice vegetale è ormai di gran moda: basti pensare al "botto" fatto nelle primissime ore di vendita anche nelle catene famose per offrire carne tradizionale. L'hamburger "verde" offre un'alternativa sana ed ecologica alla carne vera.
Fino ad oggi , mentre le carni macinate come gli hamburger erano facili da ricreare, creare interi tagli di carne è stato un po 'più complicato. Oggi la bistecca vegetale sembra realtà.
Iper realistica
La startup spagnola Novameat ha rivelato una nuova bistecca a base vegetale che è "la prima a imitare sia la consistenza che l'aspetto di un taglio di muscolo intero animale, in questo caso una bistecca di manzo". Il nuovo prodotto si chiama Steak 2.0 ed è stato stampato in 3D da piselli, alghe e succo di barbabietola.
"Ho iniziato con la bistecca, perché penso sia il santo graal della carne a base vegetale", ha detto al Guardian Giuseppe Scionti, fondatore di Novameat. "Ed è anche il taglio più difficile da riprodurre."

Bistecca vegetale, già bella ma forse non ancora buona
L'azienda sta ancora sperimentando il gusto, ma si aspetta una formulazione finale entro i prossimi mesi. Il prezzo però è già stabilito: 50 grammi costano circa 1,50€. 30 euro al chilo, il prezzo gareggia proprio con quello di una normale bistecca. Chiaro che poi una eventuale diffusione di massa permetterà costi inferiori.
Un buon prodotto
Se Novameat riesce a raggiungere i suoi scopi in termini di sapore e prezzo, il sul prodotto venderà e venderà bene. L'aspetto è straordinario e la domanda di carne vegetale e sintetica è in crescita verticale. Lo ha confermato tempo fa un altro dei player del settore, Impossible Foods.
Considerate il fatto che questi prodotti non sono per vegetariani. Ed è logico che sia così. Un vegetariano non vuole carne, né qualcosa che sappia di carne. Sennò sarebbe rimasto carnivoro. Questi sono prodotti per il resto della massa, quelli che mangiano la carne per gusto. Per questo devono avere aspetto e gusto molto simili alla carne.
I progressi ottenuti da Novameat sono utili, perché offrono ai produttori di carne di origine vegetale una gamma più ampia di strumenti per imitare tutti i tipi di carne, e via via anche di pesce.