Art. Lebedev Studio cerca di reinterpretare i classici treni della metropolitana per renderli mezzi pubblici moderni, funzionali e belli (scusate se è poco).
Il compito era semplice: progettare il treno della metro del futuro. Metro Train of The Future è giustappunto il nome del progetto che Art Lebedev, studio di design multidisciplinare russo. Ci mostra, attraverso soluzioni di design, alcuni trend che potrebbero far parte dei trasporti del futuro.
A tutta vista
Il trend del futuro sembra essere una maggior superficie visiva, anche quando il treno è destinato a viaggiare sotto terra. Perché finestre di dimensioni maggiori creano sensazioni di maggiore apertura, e non la percezione di essere intrappolati in cabine bianche e noiose.
Di più: il vetro può essere il supporto che trasforma le pareti della metro del futuro in display. Informazioni in tempo reale (e perché no, scenari in movimento che richiamano la superficie) possono essere proiettate su tutta la lunghezza del treno.
Spazi ampi e modulari.
Un altro megatrend sembra quello degli spazi. L’avvento del Covid ci ha insegnato che la “respirazione” è molto importante, specie negli spazi chiusi o con molta affluenza.
Per questo nella metro del futuro i sedili possono essere ripiegati per aumentare lo spazio in cabina quando necessario.
Il tempo è spazio
In quanto grandezze fisicamente intercambiabili, lo spazio e il tempo hanno pari valore. Per questo la metro del futuro avrebbe terminali speciali che consentono ai passeggeri di acquistare pass di transito, servizi o effettuare pagamenti anche di diversa utilità.
Questo aiuterebbe davvero a sfruttare meglio il tempo, ad evitare code per i biglietti e a risparmiare tempo prezioso.
Metro del futuro, trasporti del futuro
La sintesi delle splendide soluzioni di questo progetto (sviluppato non solo sul piano estetico, ma frutto anche di analisi e studi tecnici) è molto interessante.
Ci dice in sostanza che i trasporti del futuro puntano a trasformare in senso psicologico e fisico l’esperienza di spostamento. La metro del futuro non è solo uno strumento per muoversi, ma un’occasione per destinare il tempo a recuperare una serie di azioni che per routine non si riescono a fare in altri momenti della giornata.