L'era digitale è alle porte: il 2020 ha lanciato alcune sfide inaspettate in molti settori diversi, a partire dal lavoro a distanza.
La tecnologia è diventata fondamentale non solo per la sopravvivenza di questi settori, ma anche per la loro futura prosperità. In un anno che avrebbe potuto vedere progressi stentati, in diversi casi abbiamo assistito all'esatto contrario, specie per il boom dello smartworking. Ecco sei previsioni sul mondo digitale nel 2021, con uno sguardo speciale sul lavoro a distanza.


Girl power anche tra i programmatori
Anna Brailsford, CEO di Code First Girls : "Oggi le donne rappresentano una minoranza nell'information technology, ma questo sta cambiando. Nel 2021, le aziende a livello globale coglieranno l'opportunità per rimodellare il modo di lavorare e lottare per la parità di genere sul posto di lavoro. Consentendo alle donne di migliorare le proprie competenze tecnologiche, le aziende di tutti i settori possono stabilire una cultura del lavoro che migliorerà la condizione sia delle donne che delle aziende.
Le aziende lungimiranti guarderanno ai loro dipendenti esistenti e forniranno opportunità per supportare il miglioramento delle competenze e la crescita personale. Sia di persona che da remoto, le aziende possono collaborare con organizzazioni dedicate alla creazione di sessioni di formazione su misura, fornendo ai partecipanti nuove competenze e prospettive. Le previsioni sul 2021? Vinceranno le aziende che prendono l'iniziativa per istruire e migliorare le competenze del personale femminile".


Dopo l'introduzione del lavoro a distanza, il suo perfezionamento
Joshua Zerkel, Responsabile del marketing per il coinvolgimento globale, Asana : “Quando dal marzo 2020 il mondo si è confrontato con il lavoro a distanza, i leader aziendali hanno fatto ciò che dovevano fare. Hanno fornito ai dipendenti gli strumenti per sopravvivere in un ambiente completamente remoto. Ora però c'è pericolo di alimentare il sovraccarico delle app. I nostri dati mostrano che i dipendenti delle aziende utilizzano 10 app per il lavoro remoto, passando da una all'altra per circa 25 volte al giorno. Questo ha delle conseguenze. Il 27% dei lavoratori perde messaggi e il 25% finisce per duplicare il lavoro.
Le previsioni sul 2021? molti di questi strumenti, come Asana, Zoom e Slack rimarranno in vigore per supportare i lavoratori nel lavoro distribuito. Ma garantire che i dipendenti conoscano lo scopo di ciascuna app che stanno utilizzando e come la stanno utilizzando, è fondamentale per mantenere i team allineati ed evitare duplicazione del lavoro nel 2021".


Appetito sempre più forte per i contenuti
Tanzil Bukhari, amministratore delegato EMEA, DoubleVerify : “Il consumo dei contenuti è salito alle stelle durante la pandemia. Il nostro recente studio di ricerca, "Quattro cambiamenti fondamentali nei media e nella pubblicità nel 2020", ha rivelato che le persone hanno raddoppiato la quantità di tempo che trascorrono ogni giorno a consumare contenuti, da 3 ore e 17 minuti a una media di 6 ore e 59 minuti. Sugli scudi le piattaforme di social media, come TikTok.
Le previsioni sul 2021? Questo comportamento non rallenterà, neanche dopo il passaggio della pandemia. E questa è una significativa opportunità per gli inserzionisti di sfruttare l'appetito dei consumatori per i contenuti".


Quartier generali digitali
Stuart Templeton, CEO UK di Slack : “Negli ultimi mesi la parola 'lavoro' è stata completamente ridefinita. La tradizionale divisione del lavoro "dalle 8 alle 16" è saltata completamente. Nel passaggio al lavoro a distanza sono stati ottenuti anche vantaggi, quindi non sorprende che il nostro recente sondaggio Future Forum abbia rilevato che meno del 12% dei knowledge worker desidera tornare a lavorare a tempo pieno in ufficio.
Le previsioni sul 2021? Inizierà un forte passaggio verso il lavoro ibrido. Proprio il 2021 sarà l'anno di cui le aziende avranno bisogno di creare i loro "quartieri generali digitali". Luoghi che mantengano viva la cultura di un marchio, e custodirà discussioni e documenti per avere team sempre connessi e produttivi".


Rete come servizio
John Morrison, SVP of International Markets, Extreme Networks : “Con la pandemia e l'aumento del lavoro a distanza, le organizzazioni si concentreranno ancora di più sulle loro reti nel 2021. Dopotutto, sono la linfa vitale di un'organizzazione, specie in tempi incerti. Una delle sfide principali per molte aziende il prossimo anno sarà la necessità che la loro infrastruttura di rete continui a fornire prestazioni ottimali nonostante le ricadute della pandemia globale e la conseguente recessione.
Il Network-as-a-service emergerà come una tendenza chiave della di rete aziendale, perchè quanto fornisce alle aziende una soluzione attenta ai costi. Offre inoltre alle aziende la flessibilità di espandere o ridurre i servizi di rete on demand a seconda delle esigenze aziendali, senza sacrificare le prestazioni. Le previsioni sul 2021? Sarà l'anno in cui molte aziende inizieranno ad abbandonare gli investimenti in infrastrutture di rete fisiche, impegnandosi nel modello di rete come servizio".


Soluzioni fuori dagli schemi
Sergei Anikin, CTO, Pipedrive : “L'anno scorso è stato catalizzatore nell'aiutare anche le industrie più conservatrici ad abbracciare la tecnologia. L'inizio della pandemia ha causato una brusca interruzione dei metodi di lavoro tradizionali e questa tendenza è destinata a continuare anche nel nuovo anno e oltre. La domanda di soluzioni innovative è aumentata, e dovrebbe raggiungere livelli ancora più alti nel 2021. Questo sta dando alle industrie la motivazione per investire in digitalizzazione e automazione.
Si formerà un circolo virtuoso: con l'aumento della domanda arriva una maggiore disponibilità a utilizzare i servizi online e una migliore comprensione dell'utilità della digitalizzazione, che a sua volta aumenta la fiducia nella tecnologia e ne guida la diffusione in tutti i settori.
Le previsioni sul 2021? Prevedo soluzioni ancora più snelle ed efficaci. Nel 2021, possiamo aspettarci di vedere soluzioni fuori dagli schemi che mirano a risolvere qualsiasi sfida professionale".