Esistono diverse scelte protesiche accessibili a seconda del grado di differenza degli arti superiori. Tuttavia, a parte i grandi sforzi scientifici su sofisticate (e costosissime) protesi alimentate dall'esterno, sono stati fatti pochi progressi nello sviluppo di nuove tecniche per l'alimentazione e il controllo dei dispositivi azionati dal corpo.
La protesi funzionale dell'arto superiore più utilizzata continua a rimanere il sistema motorizzato tramite cavo. In alcune aree del mondo con risorse limitate può essere proibitivo da possedere e mantenere, a causa dei costi associati al montaggio e alla manutenzione professionale.
Un nuovo approccio sviluppato dall'Università di Oxford (qui trovate più informazioni) fornisce un dispositivo alternativo. Airbender, questo è il nome della nuova protesi, è alimentato dal corpo. Per essere precisi, dalla respirazione. Una soluzione ottima per gli utenti in situazioni in cui costi, manutenzione, comfort e facilità d'uso sono cruciali.

Una protesi controllata dalla respirazione
Regolando la respirazione, gli utenti alimentano una piccola turbina Tesla appositamente costruita. La turbina è in grado di controllare con precisione i movimenti delle dita della mano. Il volume d'aria necessario per alimentare l'unità può essere raggiunto perfino dai bambini piccoli e l'ingranaggio nell'unità determina la velocità della presa.
Il dispositivo è privo di cavi e cablaggi. Questo lo rende facilmente adatto a bambini e adolescenti, anche nelle mutevoli fasi della crescita. Rispetto ad altre opzioni protesiche, per facilità d'uso sono necessari solo una manutenzione e un addestramento minimi. I ricercatori hanno collaborato con LimbBo, un ente di beneficenza leader nel Regno Unito per bambini con problemi agli arti. Grazie al loro prezioso aiuto hanno sviluppato e perfezionato il dispositivo, fasi di test comprese.
Questa protesi "respiratoria" è straordinaria. Ha il potenziale per ampliare le opzioni protesiche per bambini e adolescenti., Specie nei paesi in via di sviluppo privi di tecnologia adeguata. Lì potrà fare davvero la differenza.
Queste sono le "cartoline" dal futuro che preferisco. Geniali, risolutive, inclusive e destinate alle nuove generazioni. Non potevo che parlarne!