La compagnia aerea Qantas ha annunciato un nuovo progetto, chiamato Sunrise, per rendere i suoi voli a lungo raggio un’esperienza simile a quella di un hotel. I suoi nuovi sedili di Business Class e First Class si trasformano in vere e proprie cabine, per rendere più confortevoli i voli dalla costa orientale dell’Australia all’Europa, che durano dalle 18 a 22 ore.
Quella che il CEO di Qantas Alan Joyce definisce “l’ultima frontiera dell’aviazione globale” è in realtà una scelta praticamente obbligata. Finché gli aerei passeggeri supersonici non torneranno in servizio, l’aumento del raggio dei voli subsonici è l’unica possibilità che hanno queste compagnie di restare a galla.
Cabine di hotel volanti, si può fare?
Sul piano della “pura” ingegneria, un volo senza scalo di 16.000 km (10.000 miglia) è un obiettivo ragionevole. Aerei come Airbus A350-1000, giganti dalle prestazioni straordinarie, lo permettono senza problemi. Se ragioniamo di esperienza dei passeggeri, però, una roba del genere è massacrante.
Per voli così lunghi, ancora all’inizio del secolo scorso ci si affidava ai dirigibili: impiegavano dai cinque ai 10 giorni per attraversare l’Atlantico. I dirigibili offrivano molto spazio a bordo: ospitavano cabine, sale da pranzo, persino sale fumatori.
Oggi la formula non è proponibile. Con i limitati spazi a disposizione sui jet di linea moderni, servono compromessi: ecco perché Qantas e altre compagnie corrono ai ripari. Questi 52 nuovi sedili che diventano mini cabine sono uno sviluppo interessante. Magari meno lussuoso di un volo Emirates, ma con soluzioni di grande praticità.
Come sono fatti?
Al momento, il progetto Sunrise ha sviluppato 6 posti di First Class e 46 di Business Class con la consulenza di Safran, un centro stile specializzato nel design di questo genere m
I primi sono piccole cabine con porte proprie. Ospitano un letto rettangolare parallelo accanto all’ampia seduta, l’immancabile maxi schermo e un bel po’ di ripostigli e alloggiamenti, compreso un cassetto portapigiami. Completano il tutto una grande consolle e un grande tavolo da pranzo monoblocco.
Anche i posti in business class hanno le proprie porte, e finiscono per essere cabine più “spartane”. Idem come sopra per i ripostigli, ma niente grande letto: i sedili compongono superfici più simili a cuccette.
In ogni caso, niente di lontanamente comparabile con quanto visto fino ad ora: il comfort è indubbiamente maggiore. Qantas indica il futuro dell’aviazione civile: l’esperienza innanzitutto.
Anche perché l’alternativa è questa.