Il cervello può ringiovanire: a Stanford la neurogenesi non ha età
Neurogenesi: da tabù a realtà. Stanford scopre l’interruttore metabolico che fa rifiorire i cervelli anziani. È l’alba di una nuova era?
Neurogenesi: da tabù a realtà. Stanford scopre l’interruttore metabolico che fa rifiorire i cervelli anziani. È l’alba di una nuova era?
Un nuovo studio spiega il meccanismo cerebrale che porta una persona schizofrenica a “sentire le voci”, allucinazioni uditive nella sua testa.
Dalle Marche la scoperta di uno spray nasale che rigenera il cervello. La microglia una chiave per combattere l’invecchiamento cerebrale.
La plasticità cerebrale permette al cervello di creare e modificare copie di ricordi. Uno studio svela altri meccanismi della memoria.
Uno studio teorico suggerisce che nel cervello potrebbe verificarsi entanglement quantistico, ma gli esperti avvertono: servono altre prove.
Il nigrosoma, regione cerebrale altamente vascolarizzata, potrebbe essere il punto debole nella progressione del morbo di Parkinson. Nuove scoperte aprono strade terapeutiche.
Un team di ricerca scopre come attivare la telomerasi sui topi per invertire i segni dell’età. Un nuovo colpo nella lotta all’invecchiamento.
Le interazioni sociali, specie tra amici, aumentano l’efficacia di un’interfaccia neurale nel decodificare l’attività cerebrale. Possibili applicazioni in riabilitazione e multitasking.
Ricercatori statunitensi hanno creato topi con neuroni di ratto integrati nel sistema olfattivo, aprendo nuove prospettive per lo studio delle malattie cerebrali.
Le donne perdono materia grigia con il parto, poi la recuperano tranne che in un circuito chiave per la creazione di un “senso di sé”
Scoperto un nuovo tipo di segnale nel cervello umano, che potrebbe rivelare funzioni computazionali avanzate
Ricerca su 32.000 individui conferma: il fumo di sigaretta porta a una significativa perdita di materia cerebrale.
Il primo supercomputer neuromorfico che emula reti neurali a impulsi su scala cerebrale, promette di trasformare la comprensione del cervello umano e l’applicazione dell’IA in vari settori, usando meno energia
Una innovativa rete neurale di fili d’argento nanometrici promette un apprendimento on-the-fly, rivoluzionando il paradigma dell’IA tradizionale.
Un team della UT Southwestern ha creato un dispositivo che mantiene il cervello funzionante separatamente dal corpo
Meduse, anemoni e piante dimostrano che l’apprendimento non è solo una prerogativa del cervello. Come funziona la natura “pensante”.
Il glutine potrebbe causare infiammazione cerebrale? Una ricerca dell’Università di Otago illumina un nuovo aspetto della dieta occidentale.
Dopo una lunga trafila, la futuristica interfaccia cervello-computer di Neuralink ha ottenuto il via libera per i primi test sull’uomo.
Con il mini reattore appena presentato, l’azienda americana promette energia pulita e sicura per dire addio alle vecchie centrali a carbone.
Scienziati scoprono un enzima legato alla depressione in alcune donne in età riproduttiva, collegando ormoni e microbioma intestinale.
Il Politecnico di Milano in prima linea nello sviluppo del memristore ispirato alle cellule del cervello, per creare computer più potenti ed efficienti sul piano energetico