Addio palpazione invasiva: un dito robotico non ti farà arrossire
La palpazione entra nell'era robotica. Un dito artificiale rileva tumori e misura il polso con precisione sorprendente.
Lesioni cerebrali: l’infrarosso accelera il recupero neurologico
Lesioni cerebrali: la terapia a luce infrarossa potrebbe rivoluzionare il recupero neurologico, per l'infiammazione e le funzioni motorie.
Spazzolino ora, nano-robot domani: svolta italiana nel dentifricio
Ricercatori italiani trasformano un additivo del dentifricio in elettronica commestibile per monitorare la salute dall'interno del corpo.
Smettere di fumare dopo i 60: uno studio sfata il mito “ormai è tardi”
Smettere di fumare conviene sempre: lo conferma un nuovo studio: se smetti a 35 anni guadagni 8 anni di vita, ma anche a 75 si vive di più.
Il cervello può ringiovanire: a Stanford la neurogenesi non ha età
Neurogenesi: da tabù a realtà. Stanford scopre l'interruttore metabolico che fa rifiorire i cervelli anziani. È l'alba di una nuova era?
Cosa accade al cervello quando una persona inizia a sentire le voci
Un nuovo studio spiega il meccanismo cerebrale che porta una persona schizofrenica a "sentire le voci", allucinazioni uditive nella sua testa.
Stop al raffreddore con uno spray nasale: protezione senza farmaci
Uno spray nasale potrebbe prevenire il raffreddore e altre infezioni respiratorie senza farmaci. Harvard lancia una nuova arma contro i virus.
Disturbi neurologici: una scoperta unisce uomo e piante
LYCHOS, proteina "in comune" tra uomo e piante, apre nuove strade nella ricerca sui disturbi neurologici. La natura ci sorprende ancora.
Sempre più cancro al colon per i giovani: indizi nel microbioma
Il cancro al colon nei giovani è in aumento. Un nuovo studio svela il ruolo chiave dei batteri intestinali. La scienza è sulla pista giusta?
Ozempic, l’ultimo trend: il microdosing. Piccolo o grande rischio?
Il microdosing di Ozempic fa discutere. Alcuni medici lo praticano, altri lo criticano. Buono, inutile o dannoso?
Terapia del diabete, guarisce con autotrapianto: prima al mondo
Una 25enne con diabete di tipo 1 produce insulina con cellule staminali riprogrammate dal proprio corpo: svolta nella terapia del diabete.
Scoperte cellule che stimolano angiogenesi e guarigione rapida
Scoperte cellule progenitrici che stimolano l'angiogenesi e la guarigione: una svolta per il trattamento delle ferite croniche.
Nuovo studio svela il vero legame tra solitudine e depressione
Solitudine e depressione: un legame confermato in mezzo a molte sorprese. La scienza ridefinisce ruoli e svela nuove prospettive.
Effetti del fumo: il DNA non dimentica, anche 30 anni dopo
Gli effetti del fumo sul DNA persistono per oltre 30 anni dopo l'ultima sigaretta. Ecco come il fumo modifica il patrimonio genetico.
Un device trasforma il sudore in dati: con un dito
Salute sotto controllo con un dito: grazie a un nuovo wearable che usa il sudore, monitorare i parametri vitali non è mai stato così facile.
Ormone dello stress sotto controllo col super sensore di cortisolo
Un nuovo sensore ultrasensibile misura l'ormone dello stress con precisione inedita. Buone prospettive per la diagnosi dei disturbi correlati.
Telomerasi, aperte nuove frontiere nella battaglia contro l’età
Un composto attivatore della telomerasi sta mostrando risultati ottimi in memoria, forza e riduzione dell'infiammazione nei modelli murini.
I cellulari non provocano il cancro: l’esito di 28 anni di indagini
Cellulari e cancro, mito sfatato. 28 anni di ricerca dimostrano che non c'è legame. L'OMS conferma: i nostri smartphone sono sicuri.
Malattie del sangue, cellule fai-da-te: addio trapianti di midollo?
Cellule staminali create in laboratorio possono guarire le malattie del sangue senza i rischi dei trapianti di midollo osseo.
Microbiologia marina, l’Artico ‘curerà’ la resistenza ai superbatteri?
Ricerca dell'Università di Helsinki: la microbiologia marina dell'Artico ha rivelato composti davvero promettenti contro batteri resistenti.
Morfina, svelato il funzionamento. Verso terapie più sicure
Nuova ricerca svela come la morfina attiva specifici neuroni nel cervello per alleviare il dolore, aprendo la strada a terapie più sicure ed efficaci.
