Mickey è libero! Il personaggio di Disney ora appartiene a tutti
Il 2024 segna un momento storico: Mickey Mouse e altri capolavori del 1928 diventano di pubblico dominio, cambiando il panorama creativo.
Il 2024 segna un momento storico: Mickey Mouse e altri capolavori del 1928 diventano di pubblico dominio, cambiando il panorama creativo.
Dall'inferno al ritorno, la saga di Altman in OpenAI fa emergere dubbi e polemiche sull'integrità e la gestione dell'azienda.
Con guadagni di oltre $5.5 miliardi, la piattaforma ha stravolto l'industria dell'intrattenimento: e mostra già dei guasti importanti da risolvere
Il grande party dei social media sta finendo, ma potrebbe essere l'inizio di qualcosa di meglio: pronti alla (ri)frammentazione sociale?
L'influencer Instagram Noonoouri ha appena firmato con Warner Music e lancia il suo primo singolo, senza nemmeno esistere veramente.
Dopo l'acquisizione di Twitter, Musk presenta "X": un hub globale alimentato da AI. Un'app 'universale' di idee e servizi.
Twitter ha un nuovo avversario sul ring: si chiama Threads e sarà una "costola" di Instagram. Il gong? Suona domani. Diamo un'occhiata.
Due passi nel prossimo film di Wes Anderson, in uscita a settembre. Fascino e inventiva in un'America postbellica tra giovani geni e misteriosi visitatori alieni.
Una nuova legge francese minaccia gli influencer di multe salate e addirittura carcere se non rispettano le regole di trasparenza e di promozione
Un'azienda USA sta cercando di registrare un marchio e brevettare la forma delle sue foglie di lattuga. Tragedia? Commedia? Fotografia del presente.
Charlie Brooker sfida le sue stesse regole per portare una sesta stagione di Black Mirror che promette di essere senza precedenti.
La regolamentazione dei social media diventa cruciale per la salute mentale della Generazione Alpha.
Il tycoon americano rivela di essersi sbalordito per il fatto che il governo USA legga i DM su Twitter
La pressione su TikTok potrebbe avere motivi puramente geopolitici, e finire per frantumare il concetto internet unificato.
Il Drop Store immagina un futuro dove l'acqua è un lusso e la pizza si mangia in pillole: sensibilizzazione e distopia, ma neanche tanto.
L'obiettivo di Meta è quello di competere con Twitter e altre alternative decentralizzate come Mastodon e BlueSky. Come? Con l'ennesimo clone. Ci riuscirà?
Far pagare un abbonamento per l'uso dei social: ideologicamente turpe, ma è una mossa disperata delle piattaforme per evitare di "morire".
Un sistema di visualizzazione dei profumi che pesca le immagini degli ingredienti aumenta in modo interessante le vendite. Sarà uno standard?
La "diaspora" degli utenti di Twitter verso Mastodon ha un perchè, e un come. Si può tradurre in una parola: antivirale.
La valanga di contenuti cui siamo sottoposti in rete ogni giorno è nulla in confronto a quelli che ci pioveranno addosso, "sparati" senza sosta dall'intelligenza artificiale.
L'era dei social network come li conosciamo oggi è finita la scorsa settimana. Non ci credete?