Pronto il cuore in 3D salvavita

Valeria Martalò

Medicina

La stampa 3D poteva sembrare qualcosa di effimero e di poco utile all’inizio, ma ora che si cominciano a stampare e ad utilizzare i primi organi umani, le cose sono cambiate. «È difficile, ma ce la faremo. Sì, la salveremo, questa piccola»; così aveva parlato qualche giorno fa Bruno Murzi, primario di cardiochirurgia pediatrica dell’Opa, prima di entrare in sala operatoria. E così è stato possibile salvare una bambina di soli tre anni nata con sindrome eterotassica, ossia un posizionamento anormale delle ... Leggi tutto

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