All'inizio della pandemia ho riflettuto molto (come tutti) su come la pandemia avrebbe potuto essere gestita nella vita di tutti i giorni. Oltre a fornire notizie sulle ricerche tecnologiche (impiego di robot sanificanti, ricerche sui vaccini e altro genere) ho provato anche a fare delle previsioni basate sui dati al momento (Coronavirus, Quattro scenari del ritorno alla (nuova) normalità) e sul potenziale esito della pandemia (Il Covid-19 diventerà probabilmente endemico: ecco cosa significa). Trovate tutto, ad ogni modo, nella sezione dedicata.
Inutile dire che, pur contraddittoria che sia a causa della particolarissima situazione, ho sempre cercato di spingervi a leggere gli studi dei ricercatori, a non fermarvi alle dichiarazioni televisive o ai lanci allarmistici dei politici e a volte anche dei virologi. Vale ancora di più quest'anno che non c'è da identificare il nemico, ma in questa "nuova vita" si deve combattere contro di lui una guerra liquida, di posizioni, mutevole per definizione.
Ad ogni modo, la mia domanda "regina" di quest'anno è se il Covid-19 finirà mai. Se e quanto la nostra vita dei prossimi anni somiglierà a quella vissuta fino al dicembre del 2019. Le generazioni future si riferiranno a questi anni come oggi noi ci riferiamo ai tempi dell'influenza spagnola? Saremo tutti immunizzati in uno sforzo globale come fu contro la poliomielite e supereremo il virus, o vivrà con noi per sempre?
Qualcuno disse "non si tratta di predire il futuro, ma di ridurre al minimo la sorpresa". Ecco, è questo il sentimento che mi anima sempre. Questo è il mio nuovo punto della situazione per provare a ridurre ulteriori sorprese.
Nuova vita: cosa sappiamo già e cosa potrebbe restare


- Lavaggio accurato delle mani e maggiore enfasi sull'igiene di base
Questa avrebbe dovuto essere la pratica giusta da molto tempo, ma ora è qui per restare. Questo non è uno scherzo, perchè determinerà un cambiamento culturale in molti paesi: sembra una piccola cosa, ma ricordatevi dell'effetto farfalla. - Le strette di mano sono una cosa del passato
Dopo aver provato il saluto col pugno, quello col gomito o perfino con i piedi, forse è ora che impariamo tutti il saluto giapponese. Si, anche noi italiani. Anche se preferirei quello vulcaniano. - La telemedicina come nuova norma
Ci saranno molti touchpoint medici a distanza, da adesso in poi. Una parte del rapporto che abbiamo con i medici si svolgerà in digitale, e i servizi di assistenza e consulenza medica online cresceranno molto. - Il tracciamento digitale dei contatti non funziona
Non funzionerà ancora a causa di problemi di privacy, delle differenze di piattaforma tra le grandi aziende tecnologiche e... dell'uso sbagliato e parziale che ne fanno gli utenti. Discorso diverso quello sul "passaporto digitale", sul quale non mi esprimo ancora per insufficienza di elementi. - Le vaccinazioni funzionano, per ora
E i loro possibili effetti collaterali sono relativamente piccoli. I dubbi sorgono sugli effetti a medio termine, soprattutto sulla tenuta dell'immunizzazione. Nel frattempo chi si è vaccinato non sia troppo in ansia, e chi non lo ha ancora fatto ci pensi. Seriamente.
Che cosa sta per accadere, o sarà deciso presto


- Vaccinazione dei bambini
Con gli USA e altri paesi che già vaccinano gli over 16, siamo a un passo dal vaccinare ragazzini e bambini anche in altri paesi. Sono alle porte le autorizzazioni (e in dirittura d'arrivo gli studi) per la fascia dei ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni e anche più giovani . Il capo della BioNTech, Uğur Şahin, ha annunciato "risultati positivi (ma preliminari) dello studio alla fine di marzo, per i bambini di età compresa tra 12 e 15 anni". - Vaccinazione delle donne in gravidanza e in allattamento
Le madri in attesa corrono un rischio maggiore di sviluppare sintomi gravi da Covid-19, quindi è ancora più importante che si vaccinino. Allo stesso tempo, le madri che allattano trasmettono gli anticorpi ai loro neonati dopo aver ricevuto la dose. - Immunità di gregge (a meno di varianti pericolose e attualmente inesplose)
L'immunità di gregge viene raggiunta quando la diffusione della malattia diventa improbabile a causa dell'elevato numero di persone vaccinate. Ci sono già molti buoni esempi di paesi che sembrano esserci arrivate, in primis Israele. Lì quasi il 60% dei suoi 9,3 milioni di abitanti è già stato vaccinato. Le isole Seychelles puntano al bersaglio grosso, il 100% dei suoi 100.000 abitanti, un po' come le isole italiane, quando ci arriveremo. Se tutto va bene, e autorizzo agli scongiuri, l'UE dovrebbe raggiungere l'immunità di gregge entro la fine dell'estate 2021 (l'autunno, ricordo arriva il 21 ottobre).
La vita da oggi: cosa ancora non sappiamo.


- Ri-vaccinazioni e vaccinazioni annuali
Al momento non è ancora chiaro se avremo bisogno di una terza dose di vaccini. Le principali aziende farmaceutiche (come Pfizer e J&J) hanno affrontato il problema affermando che oltre alla terza dose per la vaccinazione completa, potrebbe esserci una ripetizione annuale del vaccino, proprio come i vaccini antinfluenzali stagionali. Inoltre, a causa della lentezza delle vaccinazionì possiamo persino aspettarci anche nella "nuova vita" nuove ondate di virus. - Mascherine e vaccini
Non sappiamo nemmeno come sarà la "nuova vita" in regioni / aree altamente vaccinate (torneranno tutti senza mascherina, anche al chiuso?). Intanto, all'aperto sembrano tutti concordi che presto o tardi se ne farà a meno. Con una posizione "di avanguardia": il CDC americano. - Vaccini combinati
Non sappiamo ancora se sia possibile mettere insieme o combinare i vaccini tra loro. Se ci fosse una vaccinazione Covid-19 annuale, potrebbe essere accorpata a quella contro l'influenza stagionale? Non è una domanda così strana: le combinazioni si utilizzano già da decenni. Vaccini trivalenti, anche quadrivalenti sono la normalità. Se i vaccini ad mRNA complicheranno questo problema? È una domanda a cui gli scienziati devono fornire una risposta.
Queste sono le mie regole pratiche per i prossimi mesi di questa "nuova vita". Come l'altra volta, nessun consiglio: solo quello che farò io.
REGOLA n ° 1. - Non incontrerò mai persone senza mascherina, tranne che in qualche caso non sappia che hanno ricevuto entrambe le dosi dei loro vaccini.
REGOLA N ° 2. - Manterrò il distanziamento sociale. Se in un luogo non è garantito, non ci vado.
REGOLA N. 3. - Provare ansia sociale mi va bene. Dato che ho cambiato così tante abitudini in un anno di isolamento, ci vorrà del tempo prima di riprendere le vecchie. Quelle che mi piacciono molto, intendo. Delle altre farò tranquillamente a meno.
REGOLA n ° 4. - Ferrea: in tutte le situazioni quotidiane, tutti intorno a me non sono vaccinati fino a prova contraria.
Lo so, non è gran cosa, ma questo è il modo in cui viviamo per il momento, nell'anno del Signore 2021. "Normale" non avrà mai più lo stesso significato di prima, levatevelo dalla testa. Adottando questi passaggi però posso entrare piano piano nel futuro, e tra non molto mettermi anche comodo in questa "nuova" vita.