Ogni giorno ci sono nuovi metodi o formati di lavoro per diversi campi professionali dell’industria, della salute e dell’alimentazione. La seconda opzione è una di quelle che concentra una svolta anche nella psicologia, motivo per cui si possono vedere alcuni dei più grandi cambiamenti che si possono avere con grande facilità e rivoluzionare l’intero sistema come lo abbiamo inteso.
Come la tecnologia ha cambiato la psicologia?
L‘applicazione della tecnologia alla psicologia sta facendo passi da gigante, e oggi possiamo parlare di argomenti legati a questa scienza senza temere di essere criticati o giudicati, anzi. Oggi possiamo investire su noi stessi considerando il supporto aggiuntivo di amici, familiari e colleghi.
Le ricerche sulla terapia psicologica online sono numerose e hanno sottolineato come la modalità online si sia dimostrata efficace per il trattamento di numerose patologie.
Anche l’Ordine degli psicologi, a seguito dell’incremento di questa tipologia di fruizione del servizio durante e dopo il periodo di pandemia da Covid-19, si è confrontato in merito, giungendo alla conclusione che le modalità di rapporto terapeutico, in presenza o online, debbano garantire gli stessi standard qualitativi.
Quali sono le nuove tecnologie applicate alla psicologia?
Sebbene l’applicazione cerchi di coprire un gran numero di argomenti importanti per lo sviluppo stabile di nuovi metodi, l’attenzione principale si concentra su 4 opzioni, che sono le seguenti:
Internet come strumento per il benessere psicologico/ Internet per la terapia psicologica
L‘applicazione di Internet per i trattamenti psicologici è davvero varia, in quanto esistono diversi strumenti complementari che possono essere utilizzati per generare nuovi metodi o trattamenti per i pazienti.
È importante considerare che l’uso di questi strumenti complementari, compreso Internet, deve essere espresso con totale chiarezza e rispettando in ogni momento la privacy del paziente durante l’inizio, la fine e l’archiviazione del trattamento una volta terminato, in modo da non essere condiviso con altri professionisti o persone che desiderano consultare queste informazioni.
Un esempio virtuoso ed efficace dell’utilizzo di internet per la pratica terapeutica è quello di Unobravo.com. Unobravo è il primo servizio di psicologia online in Italia, che connette ogni paziente al proprio terapeuta utilizzando la videochiamata, permettendo così di svolgere la terapia da qualsiasi parte del mondo.
Nata come startup, oggi (e dopo soli tre anni), Unobravo è un’azienda che conta più di 50.000 pazienti e più di 2000 psicologi, che svolgono le sedute utilizzando semplicemente una connessione a internet. Ma qual è la ragione di una crescita tanto rapida?
Non si può dire che ce ne sia solo una ma, riguardo l’innovazione tecnologica applicata alla psicologia, uno dei pilastri dell’innovazione di Unobravo è il suo Sistema di Matching, una modalità innovativa di ricerca del terapeuta da parte dell’utente basata sulla compilazione di un questionario studiato per abbinare ogni paziente, con le proprie specifiche esigenze e preferenze, al terapeuta più adatto tra tutti quelli di Unobravo.
Un cambiamento radicale che risponde ai dubbi che spesso un utente può avere rispetto ai criteri di scelta di un terapeuta, che adesso viene supportata dall’algoritmo proprietario. Naturalmente, la tecnologia non è utile se non incontra le necessità reali delle persone.
Ecco perché, dopo l’assegnazione del terapeuta, Unobravo dà la possibilità al paziente di incontrare il professionista in un primo colloquio conoscitivo gratuito, utile per conoscersi e capire quanto lo psicologo scelto corrisponda alle esigenze del paziente e se ci sono i giusti presupposti per iniziare un percorso terapeutico.
Solo successivamente si passa alle sedute, che si svolgono online da desktop o utilizzando l’App di Unobravo. Entrambi i canali garantiscono il totale rispetto della privacy del paziente e la sicurezza di tutti i dati.
L’applicazione della realtà virtuale per lo sviluppo professionale e personale
Lo sviluppo della realtà virtuale non si concentra solo sull’intrattenimento, ma anche l’applicazione in campo sanitario gioca un ruolo importante, per cui si possono sviluppare nuovi sistemi di miglioramento in cui il paziente può sperimentare diverse azioni che lo aiuteranno ad essere più consapevole di diversi problemi o situazioni complesse.
L’applicazione di questi trattamenti non è ancora molto comune, ma un punto che i professionisti chiariscono molto bene è che il paziente deve essere molto ben preparato in modo da essere consapevole di tutto ciò che rappresenta uno scenario “ipotetico” su cui si lavorerà costantemente.
Stimolazione magnetica transcranica
La stimolazione magnetica transcranica è sempre stata usata in campo scientifico e psicologico, anche se oggi ha moltissime diverse applicazioni che generano ottimi risultati nel trattamento di vari disturbi (come ad esempio depressione, dipendenza da sostanze, disturbo bipolare e ansia).
Neurofeedback
Si tratta di una tecnica che solitamente i pazienti non conoscono e che genera un po’ di timore, ma la verità è che i risultati possono essere davvero soddisfacenti.
Lo scopo del neurofeedback è quello di insegnare al paziente come percepire specifici stati di attivazione corticale, e in seguito come raggiungerli volontariamente e autonomamente. In seguito al training, il paziente trattato diventa consapevole dei differenti stati e capace di riprodurli. Questo aiuta il paziente a essere in grado di “autoregolarsi” volontariamente.