Ne abbiamo già parlato diverse volte: l'avvento dell'intelligenza artificiale finirà per rivoluzionare ogni aspetto della nostra vita. Dallo shopping ai sentimenti, dall'istruzione ai viaggi, le possibilità sono infinite. Ma cosa comporterà tutto questo per il nostro modo di vivere, lavorare e divertirci? Ecco alcuni scenari che mostrano qualche possibile applicazione.
Il supermercato del 2040: robot assistenti e carrelli intraprendenti

Giusto il tempo di entrare, e un robot sorridente accoglie Sandro, offrendosi di aiutarlo con la spesa. Sandra usa il suo smartphone o i suoi occhiali AR per connettersi al robot: fatto il riconoscimento, la macchina lo riconosce e gli fornisce una lista della spesa personalizzata basata sui suoi acquisti precedenti. Il robot consegna poi un carrello autonomo dotato di sensori avanzati, telecamere e algoritmi di intelligenza artificiale.
Mentre Sandro si muove tra gli scaffali, il carrello lo segue in autonomia e gli suggerisce prodotti complementari basati sulle sue preferenze. I sensori del carrello rilevano gli articoli, assicurandosi che non dimentichi nulla della sua lista e aggiornato l'importo in tempo reale. Anche gli scaffali "si muovono": molti sono motorizzati e cambiano la configurazione del supermercato in occasione di presentazioni, offerte o piccoli eventi.
Una volta terminata la spesa, Sandro paga semplicemente mostrando il viso: il sistema lo identifica e addebita l'importo dovuto sul suo conto automaticamente. Il carrello, infine, ritorna autonomamente alla sua stazione di ricarica, pronto ad assistere il prossimo cliente.
Auto per appuntamenti

Nel 2040, Angela decide di provare un nuovo servizio di speed dating un po' fuori dal comune: un veicolo autonomo arriva a prenderla per portarla a destinazione.
Appena a bordo dell'auto, un assistente virtuale alimentato dall'AI la accoglie e le spiega le regole e il formato dell'evento. L'auto la conduce quindi al primo appuntamento, in un ristorante prenotato esclusivamente per l'occasione. Arrivata al ristorante, l'auto si parcheggia da sola e l'assistente virtuale fornisce ad Angela una panoramica del primo appuntamento. Angela passa un'ottima serata a conoscere un possibile partner (che ha utilizzato lo stesso servizio ed è arrivato con un veicolo autonomo simile) e gustando un'ottima cena.
Al termine della cena, i due decidono se terminare o proseguire la serata: nel primo caso, i rispettivi veicoli autonomi li riporteranno ciascuno a casa sua. L'assistente AI a bordo chiederà loro un feedback sull'appuntamento, così da migliorare il servizio, poi si connetterà con l'assistente AI personale di Angela per avvisarla sui prossimi appuntamenti galanti.
Nel secondo caso, un solo veicolo li condurrà insieme alla destinazione successiva: un drink di benvenuto permetterà loro di continuare anche in auto, durante il tragitto, il loro amabile flirt. E se son rose, fioriranno.
A scuola nel 2040

Venus ha 10 anni, e in un mercoledì qualunque si sveglia nel suo letto intelligente. Nessun suono: il letto monitora il sonno e adatta temperatura e luci per un risveglio perfetto.
Prima di uscire, Venus consulta lo specchio smart che le suggerisce gli abiti in base al tempo e ai suoi gusti personali, e le dice come sta andando con quella piccola scottatura sulla mano presa il giorno prima. Poi, sale sul bus scolastico autonomo che la porta a scuola mentre si rilassa in un ambiente confortevole.
Durante la giornata, Venus e i suoi compagni di classe seguono la lezione con attenzione. Gli insegnanti li guidano nell'apprendimento usando anche strumenti digitali avanzati che arricchiscono la loro esperienza. Simulazioni in VR e AR per esplorare il mondo, giochi interattivi che rendono lo studio anche divertente. Perché no? Tra le materie, da quest'anno c'è anche lo studio introduttivo dell'intelligenza artificiale, per prepararsi al futuro.
I soggiorni intelligenti

Antoine riceve dal robot concierge una chiave digitale personalizzata, che gli consente l'accesso alla sua stanza e ad altre aree dell'hotel. In ascensore e nel tragitto consulta già suggerimenti personalizzati sui posti turistici da visitare e sulle attrazioni locali.
Una volta in stanza, Antoine viene accolto da un assistente AI che lo riconosce e lo mette a suo agio spiegandogli tutti i comfort di cui può godere e i servizi dell'albergo. Tutto è controllabile con comandi vocali, anche a distanza: quando Antoine è fuori per un giro della città, programma già l'orario per il bagno caldo che farà al rientro in camera.
Durante il suo soggiorno, Antoine è "coccolato" da un altissimo livello di servizio e attenzione al dettaglio. Dai suggerimenti personalizzati al servizio in camera intelligente che comprende le sue preferenze alimentari e le eventuali restrizioni dietetiche, l'hotel gestito dall'AI supera le sue aspettative sotto ogni aspetto.
Buongiorno, architetto

Francesco è un talentuoso architetto che sfrutta tecnologie avanzate di intelligenza artificiale (AI) e realtà virtuale (VR) per creare progetti innovativi e stupefacenti. Grazie ai programmi avanzati che simulano la fisica e i materiali dei suoi progetti, Francesco può creare scenari e modelli precisi e realistici ancora prima di iniziare la costruzione. Con la stampa 3D può perfino regalare ai clienti un souvenir della loro nuova casa. Con la VR, inoltre, consente ai suoi clienti di esplorare e vivere i suoi progetti in 3D, rendendo il processo di progettazione più vicino alle esigenze di chi dovrà vivere un luogo.
Francesco usa anche algoritmi avanzati di AI che analizzano l'ambiente circostante e ottimizzano i suoi progetti per fattori come l'efficienza energetica, la sostenibilità e l'accessibilità, creando design belli, funzionali ed ecologici. La sua esperienza è una testimonianza di come queste tecnologie nel 2040 abbiano migliorato il modo in cui gli architetti progettano e creano, portando a un design più collaborativo, efficiente e sostenibile.
Volare, oh oh: scenari in aereoporto

Ashanti è arrivata all'aeroporto ed ha effettuato il check-in del suo bagaglio con l'aiuto di un robot alimentato AI in grado di verificare la sua identità utilizzando avanzati algoritmi di riconoscimento facciale. Dopo i consueti, rapidi controlli di sicurezza (con i dati biometrici), è andata a comprare qualcosa nel negozio duty-free dotato di avanzati display di realtà aumentata che gli hanno fornito consigli e offerte personalizzate basate sulle sue preferenze e sulla sua storia d'acquisto.
Ancora mezz'ora e si è diretta al gate, dove ha preso l'aereo. Un gigante del cielo, dotato di avanzati sistemi che consentono di ottimizzare il consumo di carburante regolando altitudine e velocità e rendendo il volo più ecologico ed economico. Durante il volo, Ashanti ha usato gli scenari di intrattenimento avanzati che gli hanno offerto consigli personalizzati sulla base delle sue preferenze, offrendogli un'esperienza immersiva e piacevole. E poi, si, ha dormito saporitamente.
Niente code anche all'atterraggio, né controlli manuali: Ashanti ha ritirato in meno di cinque minuti il suo bagaglio ed è uscita dall'aereoporto pronta per proseguire il suo tragitto. La tecnologia avanzata ha reso il viaggio in aereo molto più efficiente ed ecologico, con una maggiore attenzione per l'esperienza del passeggero.
Scenari futuri, in sintesi
Lontano dalla narrazione "spaventata" che ha contrassegnato gli scenari di questo periodo nascente dell'intelligenza artificiale, ho voluto mostrarvi il lato "luminoso". Le opportunità che l'AI ci offre possono rendere il futuro davvero affascinante, ricco di potenzialità e opportunità che ci aspettano dietro l'angolo. Certo, dobbiamo anche ricordare di affrontare queste innovazioni con cautela e consapevolezza, tenendo sempre a mente i potenziali rischi e pericoli. L'entusiasmo per le novità deve fare sempre i conti con la responsabilità di agire con saggezza.
Adottando un approccio prudente e responsabile, possiamo garantire che il futuro non sia solo emozionante, ma anche sicuro e sostenibile per le generazioni a venire. In fondo, è proprio questa la nostra missione: rendere il mondo un posto migliore per noi e per chi verrà dopo di noi. Questo, tra tutti gli scenari del futuro, è quello che preferisco.