Cosa ci riserva il prossimo anno? Facciamo alcune previsioni tecnologiche.
Gli ultimi dodici mesi non hanno visto solo l'inizio di una brutta guerra, la coda di una brutta pandemia e un generale periodo di incertezza: sono stati una giostra di belle scoperte. Nel campo dell'aviazione, ad esempio, abbiamo visto riuscire i primi voli di prova di aerei elettrici, a idrogeno o alimentati da carburante sostenibile. Nel mondo dello stoccaggio dell'energia, cruciale per la transizione verso fonti rinnovabili, è stato l'anno della sperimentazione: batterie alla sabbia di grandi dimensioni, batterie "ad acqua", tanti altri progetti per la cattura della CO2. E poi una svolta nel campo della fusione nucleare (ma rilassatevi, manca ancora tanto al suo impiego).
E nel 2023? Di previsioni tecnologiche ne leggerete tante qui: arriveranno alla spicciolata, poi faremo un bilancio prima del 2024. In questo post, cinque trend che potrebbero influenzare il mondo dell'innovazione.
1 Occhio alle proteine

Sono molto più di semplici nutrienti per il nostro corpo. Le proteine, dico. Sono elementi fondamentali per la vita sulla terra e tra le previsioni tecnologiche, forse sono la più facile. Le proteine saranno sempre più usate in sempre più applicazioni, come la creazione di vaccini e la scoperta di farmaci. Quest'anno DeepMind, supportata da Google, ha annunciato che il suo programma AlphaFold ha scoperto la struttura di circa 200 milioni di proteine, praticamente tutte quelle conosciute dalla scienza. Una scoperta che accelererà lo sviluppo di innovazioni basate sulle proteine nei prossimi anni, con conseguenze per molti settori, dalla sicurezza alimentare al riciclaggio della plastica.
E se restiamo al "semplice" cibo? Beh: è in corso uno studio di fattibilità per un impianto in Qatar che trasforma il metano in proteine per l'alimentazione di pesci e animali, dovrebbe essere completato nel primo trimestre del 2023. Inoltre, la startup di agricoltura molecolare Miruku potrebbe iniziare a lavorare con coltivatori, formulatori e marchi per produrre proteine del latte da cellule vegetali entro la fine del 2023.
2 Satelliti per il pianeta

I satelliti, lo sapete, hanno un impatto enorme sulla nostra vita quotidiana, dalle mappe alla connettività. Ma gli scienziati non si sono fermati qui: li usano sempre di più per monitorare gli ecosistemi vitali. Un'idea ottime per aumentare la portata delle soluzioni ambientali come il rimboschimento e la lotta ai cambiamenti climatici. Un esempio è CTrees, una società statunitense che usa immagini satellitari ad alta risoluzione, intelligenza artificiale e LiDAR per mappare gli alberi di tutto il mondo.
Nel 2023 leggeremo i primi, grandi report dall'osservazione satellitare delle nostre foreste. E non è tutto: la startup tedesca Constellr lavora per spedire in orbita micro-satelliti per monitorare la disponibilità di acqua in tutto il mondo: il lancio della prima "costellazione" è in programma per il prossimo anno.
3 La guerra per decarbonizzare gli edifici

Chi legge FP lo sa già: le nostre case rappresentano il 39% delle emissioni globali di anidride carbonica. Per questo c'è sempre più necessità di trovare soluzioni per rendere gli immobili più sostenibili, sia attraverso la costruzione di edifici più "puliti" che attraverso ristrutturazioni. E questo sforzo potrebbe intensificarsi ulteriormente nel prossimo anno, anche se in alcuni paesi (come l'Italia) si annunciano riduzioni degli aiuti Statali che vanno in questa direzione.
A inizio 2023 assisteremo alla conclusione dei test delle prime case stampate in 3D con materiali biologici. Un progetto dell'Università del Maine del quale vi parleremo. E per le ristrutturazioni? In campo si annuncia la creazione di Audette, una piattaforma di intelligenza artificiale che analizza il modo più efficiente per decarbonizzare gli edifici: magari torna utile.
4 Finalmente il verde sarà di moda

Più green, meno washing: l'industria della moda, spesso rimproverata per la sua mancanza di sostenibilità in passato, si sforzerà di creare un modo migliore di fare le cose. Negli ultimi due anni sono apparsi nuovi materiali più sostenibili e interi mercati dedicati ai tessuti inutilizzati. Il 2023 porterà probabilmente progressi ancora maggiori nella moda sostenibile!
Due piccolissimi esempi che possono mostrare l'inversione di tendenza: la startup Sizekick presenterà un nuovo sistema basato su AI per trovare la taglia perfetta degli abiti che acquistiamo online. Un modo, dice l'azienda, di abbattere le emissioni inquinanti dei tanti resi che oggi riguardano l'acquisto di moda in rete. Rothy's, dal canto suo, annuncia che diventerà il primo marchio di moda completamente sostenibile e circolare del pianeta, entro fine 2023. Vale la pena di dare un'occhiata.
5 Creatività a mille

La creatività non conosce confini e il suo impatto sulla cultura è in costante evoluzione. Con l'avvento delle tecnologie digitali, l'arte ha subito una trasformazione radicale e nel 2023 ci saranno alcuni sviluppi davvero sorprendenti, non solo legati all'onnipresente intelligenza artificiale. Il prossimo anno darà il via alla nascita di esperienze che potrebbero influenzare musei e centri culturali dell'intero pianeta.
Art Explora, un'iniziativa innovativa che rende l'arte contemporanea accessibile a tutti, trasformerà uno dei più grandi catamarani del mondo in un museo d'arte digitale galleggiante. A partire dal settembre 2023, questo museo sul mare salperà da Marsiglia e navigherà lungo le coste del Mediterraneo. Stupendo. Nei Paesi Bassi, invece, la startup Metaseum sta aprendo le porte della cultura a un pubblico ancora più ampio creando uno spazio per i musei nel metaverso. L'avvio del progetto è previsto entro aprile: magari darà una spintarella anche allo sviluppo delle esperienze virtuali?
Non prendete appunti su queste previsioni tecnologiche: non c'è il tempo di seguirle, ne arrivano di continuo. E poi le seguiremo noi per voi, basterà leggerci.