A Tel Aviv, nel parco cittadino di Atidim, si sta testando un nuovo sistema ecologico, una sorta di “tessuto ad energia solare” che fornirà ombra durante il giorno e servirà come installazione di illuminazione dopo il tramonto.
Il sistema, chiamato Lumiweave, è stato creato da Anai Green, una designer industriale israeliana che ha ottenuto riconoscimenti internazionali per aver concepito una interessante tecnologia amica dell’ambiente. La sfida è stata organizzata da Women4Climate, un'organizzazione che riunisce sindaci, imprenditori, innovatori, studenti, scienziati e attivisti per rafforzare la partecipazione e la leadership delle donne nella costruzione di un futuro sostenibile.
Un tessuto solare

Durante i prossimi mesi, Green e il comune di Tel Aviv monitoreranno le prestazioni del sistema in previsione di fare più installazioni in tutta la città. Si tratta di un progetto unico che affronta il problema dell’ombreggiatura nelle aree urbane con una tecnologia che aggiunge anche l’uso intelligente delle energie rinnovabili.
Il morbido tessuto di Lumiweave incorpora celle solari fotovoltaiche organiche (PV) per fare ombra (e soprattutto luce) off-grid. Potrà avere mille applicazioni, da ombrelloni autonomi a tettoie e coperture private.
Come potrete immaginare, il sistema non necessita di infrastrutture elettriche: pur senza sole può arrivare a fornire tre giorni di illuminazione notturna. Non sarà un problema per Tel Aviv (né per Israele in generale): la città gode di molto sole, ben 300 giorni all’anno.
Questo tessuto solare farebbe la fortuna del Sud Italia.
Tel Aviv, non solo tecnologia
L’adozione di questo tessuto solare non è l’unica, né l’ultima iniziativa della città Israeliana. Tel Aviv si sta ponendo rapidamente come leader al mondo nella protezione del clima: tra i suoi impegni anche un ambizioso piano per piantare 450.000 alberi nelle aree urbane: forniranno ombra per raffreddare le temperature. Oltre 700 milioni di euro per un obiettivo da raggiungere entro il 2040.
In un quadro così interessante, anche la tecnologia di Lumiweave: un ‘tessuto’ ambientale di nome e di fatto.