
Sviluppata la prima pelle bionica che guarisce in 10 secondi
Una nuova pelle bionica autoriparante può cambiare il monitoraggio della salute: funziona anche sott'acqua e recupera l'80% delle funzioni.
Una nuova pelle bionica autoriparante può cambiare il monitoraggio della salute: funziona anche sott'acqua e recupera l'80% delle funzioni.
Alla Pennsylvania State University hanno sviluppato una tecnica per stampare in 3D pelle umana vivente direttamente sulle ferite. Nuove possibilità per chirurgia ricostruttiva facciale e trapianti di capelli.
Una ricerca innovativa trasforma il Cutibacterium acnes, batterio comune della pelle, in un alleato efficace contro l'acne.
Molecole responsabili delle rughe: la loro scoperta segna una svolta nella lotta all'invecchiamento cutaneo (e nel mercato dei cosmetici)
Anche l'essere umano è "tigrato", e più di quanto pensiamo: svelato il mistero delle strisce invisibili che abbiamo sulla pelle. Tutti.
Un team di ricercatori dell'Università di São Paulo ha dimostrato che le bio stampanti 3D possono creare pelle artificiale valida per i test di prodotti, sostituendo gli animali.
La possibilità di innesti fatti con veri e propri "abiti biologici" in 3D può trasformare completamente la chirurgia ricostruttiva
Un protocollo non invasivo che 'accompagna' la pelle conservandola senza rughe in modo persistente può sostituire per sempre filler e punture
Ennesima alternativa alla pelle: questa che viene dalle foglie d’ananas sembra la più sostenibile di tutte.
Le alternative ai pellami sono sempre più richieste, ma per abbattere emissioni e sfruttamento degli animali la carta vincente è fatta di pelle coltivata in laboratorio.
Torsoli, bucce, gambi e semi di mela vengono incrociati a gomma naturale per un'alternativa vegana che sembra molto da vicino la pelle tradizionale.
Uno speciale sensore elettromeccanico può rilevare la psoriasi in meno di un minuto. Sarà utilissimo per disturbi della pelle, ferite ed estetica
Il meccanismo rigenerativo della pelle: un grande mistero mai compreso fino in fondo. Fino ad oggi: un nuovo studio dell’Università di Manchester rappresenta forse la svolta definitiva.
La pelle dei pesci (nello specifico: merluzzi) usata per rigenerare la pelle umana e riparare ferite? Si, senza rigetto e con molti vantaggi (ma costa).
La radiazione solare è dannosa al nostro corpo, si sa. Eppure non si può schermare ogni cosa col piombo: una melanina sintetica può risolvere tutto.
Grandi possibilità dall'utilizzo di un bio-inchiostro. Un dispositivo portatile stampa pelle umana per riparare ferite e testare farmaci: in futuro anche i danni del tempo.
Opte è un correttore elettronico che stampa letteralmente un filtro sulla pelle per rimuovere le sue imperfezioni e curarla nel tempo. L'effetto è sbalorditivo.
In meno di un minuto la pelle umana viene stampata con tanto di texture. Il materiale stampabile è a base di cellule della pelle e collagene.
Il tessuto incorpora un materiale di recente scoperta, il sebacato di poliglicerolo, compatibile con i tessuti umani. Questo materiale può aiutare l'organismo a produrre nuova pelle e ripararsi da ferite o tagli.
Una startup tedesca, la Skinmade, ha prodotto una 'flotta' di piccoli totem in grado di miscelare e realizzare on demand delle creme viso sulla base delle caratteristiche specifiche di ciascun utente.
Il MIT a Boston, nel Massachussetts, ha creato con successo la prima pelle artificiale. Questo ...